A volte "gli errori" salvano la vita
==== photo Grazia M ==== |
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La scorsa notte l'Etna e lo Stromboli hanno eruttato insieme.
Non succede così spesso, non in questa misura, non con questa potenza spettacolare ... ieri è successo. Ed è stato un susseguirsi di ordinanze, divieti, annullamento di divieti, allerte varie. Indubbiamente la stampa ha colto la palla al balzo per creare articoli da super scoop ... indubbiamente la Protezione Civile ha dovuto fermare le escursioni in quota, in entrambi i casi, perchè non si sapeva come sarebbe evoluta ciascuna situazione.
La pioggia di attacchi che ne è seguita, è stata forse potente come e più dei vulcani stessi. Sono ritornati quei mantra del tipo "il mainstream, il pensiero unico, la stampa venduta ai potenti" o peggio "la Protezione Civile sono tutti ciarlatani". Che cosa?? 😕Aspe' ... ragioniamo!
La Stampa
La stampa è subdola. Lo so, sono d'accordo, perchè avendo lavorato come blogger informativo anche a me è stato chiesto dalla redazione di turno di "pompare il titolo" (cioè renderlo esagerato, spaventoso, così da attirare clic). Se il giornalista è onesto e può evitare di farlo, evita. Se deve obbedire a un ordine, invece, per quanto onesto sia pomperà il titolo creando panico... salvo poi ridimensionare tutto nell'articolo. Ma il fatto che la stampa usi questi trucchetti per "fare soldi" non significa automaticamente che racconti balle.
E' vero ... ieri mattina lo Stromboli ha fatto solo una piccola esplosione e non "l'eruzione" di cui tutti i media hanno parlato. Hanno pompato falsamente una notizia? Sì. Ma ciò non toglie che poi, quando l'eruzione c'è stata davvero, la sera, quegli stessi media hanno riportato la notizia. E in questo caso era vera. Mainstream... pensiero unico... che cavolo vuol dire? La stampa è fatta di uomini, gli uomini sbagliano sempre, a volte in buona fede altre volte per "fare soldi". Tocca ai saggi, allora, capire il confine. E leggere magari tutto l'articolo, invece di fermarsi al titolone fake.
La Protezione Civile
La Protezione Civile ha una enorme responsabilità. Decidere per il bene della popolazione sulle basi dei dati che riceve dagli esperti. Se il Meteorologo X assicura che il ciclone Y sta per colpire Genova, la Protezione Civile ha il dovere di avvisare Genova. Ciò non toglie che poi, di colpo, i venti cambino e il ciclone si sposti verso la Germania risparmiando la città. Ha sbagliato la Protezione Civile? Il meteorologo? O è stato un caso imprevedibile?
L'allerta arancione della scorsa settimana a Stromboli, dichiarata su dati che facevano prevedere un rischio elevato, alla fine è rientrata con un nulla di fatto. Il vulcano si è improvvisamente calmato. Ma l'allerta rossa lanciata ieri sull'Etna, nel primo pomeriggio, seguendo sempre i dati scientifici del momento ... ha salvato vite umane. Chiudendo le escursioni in quota per tempo, la Protezione Civile ha evitato che ci fossero turisti sull'orlo del cratere Voragine nel momento in cui esplodeva!
Non scherziamo col ... fuoco
Non scherziamo col fuoco. Non giochiamo con le cose serie. La Protezione Civile, i Vulcanologi, i Geologi ... così come anche i Medici, i Meteorologi, i Fisici ... studiano qualcosa di incredibilmente instabile: l'universo. Che sia un corpo umano, una materia prima, un banco di nuvole, un condotto vulcanico, l'universo ... cioè di cui siamo fatti noi e il mondo ... è una evoluzione continua, un divenire senza sosta. Ciò che si capisce oggi non varrà domani e quel che oggi non si capisce ancora avrà un valore certo domani.
Abolire la Protezione Civile perchè sbaglia una previsione in eccesso? Non scherziamo, veramente. Perchè se invece avesse dato il via libera sbagliando in difetto oggi staremmo a piangere dei morti. Abolire la stampa solo perchè qualcuno gioca con le fake news? Cioè accettare di vivere nell'ignoranza eterna per non dover fare lo sforzo di leggere e distinguere tra vero e falso? Dai ... non bestemmiamo!
BEN VENGA LA STAMPA, BEN VENGANO LE ALLERTE DELLA PROTEZIONE CIVILE. Ben venga la ricerca scientifica, medica, la scienza del clima... ben vengano con tutti i loro errori. Perchè a volte gli errori permettono quel miglioramento che domani diventa certezza. Perchè a volte gli "errori" salvano la vita.
E chi si assume il rischio di proteggere va sempre rispettato... anche quando sbaglia. Perchè non augurerei a nessuno di vivere momenti come quelli che ha vissuto lo INGV di Catania, insieme alla Protezione Civile, nell'autunno del 2018... quando TUTTI i segnali dell'Etna facevano capire che ci sarebbe stata un'eruzione a bassa quota e bisognava decidere come, quando e QUALE PAESE avvisare per tempo. Non auguro a nessuno quei mesi di stress che i nostri scienziati e i volontari hanno vissuto sulla loro pelle. Alla fine, poi, la temuta eruzione a bassa quota avvenne dentro la Valle del Bove e nessun essere umano fu in pericolo. Ma ogni volta che giudicate queste persone... immaginatevi in quella situazione. Immaginatevici VERAMENTE. Anche solo per un minuto.
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